Quadro di Fabio Colussi che rappresenta un tramonto infuocato con una barca a vela

Fabio Colussi

Fabio Colussi nasce a Trieste, dove vive e opera. E’ in un certo senso autodidatta, poiché si è formato studiando. i grandi pittori triestini quali Barison, Zangrando, Flumiani e Grimani. Dipinge i primi acquerelli a 4 anni, i temi sono paesaggi, boschi e figure realizzati anche a pastelli a cera; più tardi approccia la tempera e l’acrilico, per poi passare nei primi anni Novanta all’olio su tela e su tavola, tecnica ora prediletta, che non ha più abbandonato. Per realizzare i suoi dipinti, trae spunto dagli schizzi annotati su un taccuino che porta sempre con sé e che talvolta sono implementati, per quanto riguarda le architetture, da appunti fotografici.

Colussi è presente con le sue opere in collezioni private in Italia e all’estero (Stati Uniti, Germania e Australia principalmente). Ha esposto a livello nazionale ed europeo.

In Galleria ha esposto le sue opere in alcune mostre personali di forte impatto visivo ed emotivo: nel 2021 “La Serenissima”, nel 2022 “Fabio Colussi. Il Pittore del Mare“ e nel 2023 “Venetian Soul“. Nel 2022 ha partecipato alle due mostre collettive organizzate dalla Galleria, “Acqua” e “Fuoco“. Le inaugurazioni e le opere esposte sono visibili sul nostro canale Youtube.

[…] Equilibrio e sensibilità caratterizzano i suoi dipinti, nei quali Colussi sa intrecciare molto armoniosamente il linguaggio del passato con le esigenze di linearità di quello moderno.[…] Le lagune riflettono sempre attraverso la luce la pace e il silenzio dei luoghi. E così l’aria frizzante di Trieste si stempera in un paesaggio, di cui Colussi sa abilmente rendere l’atmosfera d’immobile bellezza, che caratterizza le acque di Grado, Marano e Fossalon.

Arch. Marianna Accerboni

[…] L’incontro con Venezia suscita nell’artista quello stimolo di perfezione che oltrepassa l’emozione e rivolge particolare attenzione alle prospettive architettoniche caratteristiche della città lagunare. Unione di sfumature soffici con la riproduzione dettagliata delle architetture riconducono alla memoria il Canaletto o il Guardi prendendo dal primo la specificità della riproduzione dettagliata e dal secondo quell’energia interpretativa e poetica. […]

Gabriella Pastor